martedì 11 febbraio 2025

European Aviation Environmental Report 2025: gli obiettivi fondamentali per il futuro dell'aviazione

E’ stata divulgata la quarta edizione dell'European Aviation Environmental Report (EAER), elaborata dall'Agenzia per la sicurezza aerea dell'Unione europea (EASA) con il supporto della Commissione europea, dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) e di EUROCONTROL.

Le note di sommario e sintesi del rapporto, proposte da EASA sono le seguenti: 

“Questo decennio è decisivo nella lotta al cambiamento climatico, con temperature record registrate in tutto il mondo nel 2023 e nel 2024 e un riscaldamento dell'Europa più rapido di qualsiasi altro continente. L'aviazione, come la maggior parte degli altri settori economici, è a un bivio nella sua transizione verso la decarbonizzazione. I futuri obiettivi ambientali per la riduzione del rumore e delle emissioni sono stati concordati a livello di Organizzazione per l'aviazione civile europea e internazionale (ICAO) e negli ultimi anni si sono verificati sviluppi significativi nell'Unione europea nell'ambito del Green Deal europeo e a livello globale attraverso obiettivi ambiziosi.

Fornisce una panoramica dei progressi attuali nel raggiungimento di questi obiettivi ambientali, delle sfide che il settore dell'aviazione deve affrontare e della strada da seguire. Contiene scenari storici e futuri del traffico aereo e relativi rumore ed emissioni, le più recenti conoscenze scientifiche di questi impatti e aree chiave di mitigazione (Tecnologia e progettazione; Carburanti sostenibili per l'aviazione; Gestione del traffico aereo (ATM) e operazioni; Aeroporti; Misure basate sul mercato; e Cooperazione internazionale).

L'EAER 2025 esamina anche i progressi compiuti sulle raccomandazioni dell'edizione 2022 del rapporto, evidenziando l'istituzione di obiettivi di sostenibilità a livello UE e ICAO e sviluppi significativi nell'area dei carburanti sostenibili per l'aviazione (SAF). Inoltre, il rapporto guarda al futuro e considera nuove raccomandazioni che mirano a migliorare ulteriormente il livello di protezione ambientale e di riduzione delle emissioni nell'aviazione civile. Un esempio è la necessità di basarsi sulle riforme del Cielo unico europeo e sviluppare indicatori di prestazione adeguati per incentivare migliori prestazioni climatiche e ambientali nella rete aeronautica europea.

Commissario europeo per i trasporti e il turismo sostenibili Apostolos Tzitzikostas: "La sostenibilità ambientale nell'aviazione è la sfida decisiva del 21° secolo ed è la chiave per consentire la crescita del settore garantendo al contempo una connettività vitale per i nostri cittadini. Monitorando i progressi in aree quali i carburanti sostenibili per l'aviazione e le prestazioni di gestione del traffico aereo e identificando aree di miglioramento, il rapporto ambientale sull'aviazione europea fornisce i dati e le cifre necessari per informare il processo decisionale e mantenere l'aviazione europea allineata con gli obiettivi ambientali dell'UE e internazionali".

Direttore esecutivo dell'EASA Florian Guillermet: "Negli ultimi anni è stato fatto molto per metterci sulla strada giusta. Tuttavia, dobbiamo muoverci più velocemente. Ora è necessario uno sforzo concertato per trasformare gli obiettivi di sostenibilità in azioni concrete. Affrontando i problemi e le opportunità all'interno di questo rapporto, saremo in grado di gestire una transizione ordinata verso un'aviazione più pulita mantenendo al contempo un elevato livello uniforme di sicurezza e connettività. Una comunicazione onesta, trasparente ed efficace è fondamentale per garantire la fiducia dei cittadini europei nel fatto che l'aviazione sta effettivamente agendo per diventare più sostenibile e raggiungerà gli obiettivi futuri".

Il direttore generale di EUROCONTROL Raúl Medina Caballero: "Basato sulle previsioni del traffico aereo di EUROCONTROL, 'Aviation Long-term Outlook 2050', questo nuovo rapporto riflette il nostro impegno per la trasparenza e per fornire approfondimenti basati sui dati sulle prestazioni ambientali dell'aviazione. Il nostro obiettivo è supportare un processo decisionale informato che consenta al settore di progredire verso il nostro obiettivo comune di un'aviazione sostenibile. Oltre alle questioni di sostenibilità, il nostro contributo include anche l'intelligence aeronautica e le attività nel campo della ricerca e dell'innovazione in ATM che, come dimostra l'EAER, possono dare un contributo rilevante alla riduzione delle emissioni".

Il direttore esecutivo dell'EEA Leena Ylä-Mononen: "L'aviazione europea, come altri settori dei trasporti, ha un ruolo chiave da svolgere nell'aiutarci a passare a un futuro sostenibile, implementando soluzioni che supportino il progresso in ciascuno degli elementi della triplice crisi planetaria del cambiamento climatico, dell'inquinamento e della perdita di biodiversità. In linea con gli obiettivi climatici esistenti, le compagnie aeree, gli aeroporti e gli altri operatori del settore devono dare il loro contributo adottando tecnologie e pratiche per ridurre la loro impronta di carbonio e mitigando gli impatti ambientali derivanti da rumore e inquinamento atmosferico, incluso il rischio di particelle ultrafini. Siamo lieti di aver supportato la produzione di questo rapporto di punta che identifica molte soluzioni e opportunità per migliorare la sostenibilità futura del settore".

Dopo la pandemia di COVID, il numero di voli negli aeroporti UE27+EFTA è tornato a 8,35 milioni nel

In seguito alla pandemia di COVID, il numero di voli negli aeroporti UE27+EFTA è tornato a 8,35 milioni nel 2023, ovvero il 10% in meno rispetto al livello del 2019. Le tendenze a lungo termine suggeriscono che questo numero salirà a 11,8 milioni di voli annuali entro il 2050. Una tecnologia più efficiente nei consumi, l'ottimizzazione delle operazioni e l'uso di SAF a seguito dell'implementazione del recente regolamento ReFuelEU Aviation dovrebbero disaccoppiare la crescita del traffico dalle emissioni, che si prevede saranno ridotte nella maggior parte degli scenari. Questi scenari evidenziano anche la necessità di ulteriori misure basate sul mercato (ad esempio, il sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (ETS), il regime di compensazione e riduzione del carbonio per l'aviazione internazionale (CORSIA)) per raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro la metà del secolo. 

Sono inoltre necessarie ulteriori misure per affrontare altre fonti di inquinamento dell'aviazione, tra cui rumore ed emissioni di inquinanti atmosferici come le particelle ultrafini, che hanno impatti sia sulla salute ambientale che su quella umana.

Monitorare i progressi nel tempo attraverso l'EAER sarà fondamentale per apportare modifiche tempestive che manterranno il settore dell'aviazione sulla buona strada per raggiungere i futuri obiettivi ambientali e di sostenibilità.

Informazioni sul rapporto

La quarta edizione del rapporto è stata preparata dall'Agenzia dell'Unione Europea per la sicurezza aerea (EASA) in conformità con l'articolo 87 del suo regolamento di base (regolamento (UE) 2018/1139), con il supporto della Commissione Europea, dell'Agenzia Europea dell'Ambiente (AEA) e di EUROCONTROL.

L'EAER fornisce una fonte di informazioni oggettiva, chiara e accurata. Agisce come documento di riferimento che viene pubblicato ogni tre anni per informare le discussioni strategiche e supportare la definizione delle priorità di lavoro e risorse future per portare avanti la questione della sostenibilità e coordinare un approccio completo tra diverse iniziative per raggiungere gli obiettivi ambientali. Questo sforzo congiunto, con il contributo di vari gruppi di stakeholder, garantisce che il rapporto sia un riassunto equilibrato e completo sul tema della protezione ambientale dell'aviazione in Europa.

Una panoramica completa dei fatti chiave può essere trovata nel riepilogo esecutivo del rapporto, insieme alle raccomandazioni su come migliorare ulteriormente il livello di protezione ambientale”.


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