Era il 2017 quando ENAC con il documento di 45 pagine “Azioni per il rilancio del cargo aereo” anticipava le prospettive “cargo” degli aeroporti del Belpaese. Con la seguente “Position Paper” si delineava una policy innovativa del Trasporto aereo:
“Il presente documento – frutto di oltre sei mesi di lavoro svoltosi con il coordinamento scientifico della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – è il risultato di un ampio sforzo collegiale di raccolta documentale, di analisi e di discussione in merito alla rilevanza del settore del cargo aereo in Italia. La sua stesura ha potuto beneficiare quindi dell’impegno di tutti gli stakeholders interessati al settore, siano essi appartenenti alla filiera a vario titolo, siano essi di riferimento istituzionale.
Nello specifico, il documento in parola rappresenta lo stato dell’arte del trasporto aereo cargo e sintetizza gli elementi di criticità del settore e alcune linee di azione sulle quali vi è concordanza di intenti da parte di tutti i soggetti che hanno partecipato alla sua stesura. Naturalmente, trattandosi di un lavoro collegiale e di sintesi, esso può non riflettere per intero le convinzioni dei singoli attori e delle relative rappresentanze. Esso, ciò nondimeno, rappresenta un punto di equilibrio finalizzato ad aviare un insieme di azioni – articolate per tutte le diverse aree del Paese – che si ritengono essenziali per il rafforzamento di questo importante segmento del trasporto aereo”.
Dopo il Forum di AIR CARGO ITALY del 7 marzo a Malpensa (Gli argomenti al centro del dibattito saranno E-commerce, droni, general cargo, charter, dazi, progetti aeroportuali, alleanze e il futuro del comparto), con il Global Air Cargo Summit ICAO, Advancing the Sustainable Growth of Air Cargo", organizzato ad Adalia, in Turchia, con il supporto del DGCA Sivil Havacilik, l’analisi del futuro cargo ha valutato ulteriori sviluppi.
La nota ENAC del 10 aprile illustra il confronto avvenuta tra stakeholders:
“Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma e il Direttore Centrale Claudio Eminente hanno partecipato oggi, 9 aprile, alla sessione inaugurale del 1° Global Air Cargo Summit ICAO “Advancing the Sustainable Growth of Air Cargo”, organizzato ad Adalia, in Turchia, con il supporto del DGCA Sivil Havacilik GM.
L’evento è stato aperto dai saluti di benvenuto del Direttore Generale DGCA Kemal Yüksek e dal discorso di apertura del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture della Repubblica di Turchia Abdulkadir Uraloğlu, e ha ospitato gli interventi del Segretario Generale ICAO Juan Carlos Salazar, del Direttore Generale DHMİ – General Directorate of State Airports Authority Enes Çakmak, del CEO MNG Airlines Sedat Özkazanç e del Segretario Generale World Customs Organization Ian Saunders.
Il Direttore Centrale Enac Programmazione Economica e Sviluppo Infrastrutture Claudio Eminente è intervenuto al panel “Adequate infrastructure, an essential for air cargo services”, moderato dal Vice Direttore Capacity, Development and Implementation Bureau ICAO Miguel Marin, che ha visto i contributi del Direttore Cargo Development & Services FAAN – Federal Airports Authority of Nigeria Lekan Thomas, del CEO Kale Logistics Solutions Amar More, del Senior Regulatory Affairs Manager Maersk Air Cargo Mürvet Sahin e dello Chief Executive Hong Kong Air Cargo Terminal Wilson Kwong.
Nel suo intervento, il Direttore Eminente ha sottolineato la centralità del cargo aereo quale elemento di traino per gli scambi commerciali e per la crescita economica. Lo sviluppo del settore a livello globale deve essere affiancato, tuttavia, da misure orientate all’adeguamento infrastrutturale, all’intermodalità e alla sostenibilità, come evidenziato anche nel PNA elaborato da Enac, in fase di finalizzazione governativa.”