lunedì 18 settembre 2023

Incidente MB 339 PAN. La Procura di Ivrea apre fascicolo per disastro aereo e omicidio colposo

Breve cronaca di un incidente e un sintetico promemoria per una investigazione!

Scenario: fase di decollo, due formazioni, una di 5 velivoli, l’altra in coda di altri 4 velivoli, intorno alle 16.30 di sabato 16 settembre, impegnati in un test che avrebbe anticipato la manifestazione di domenica 17 settembre. Il decollo stava avvenendo dalla pista di Caselle Torinese, da una pista di 3.300 metri quando il MB 339  Pony 4, della prima formazione si è staccato ed ha perso quota, all’eiezione del seggiolino con il pilota, il velivolo ha repentinamente abbassato il muso schiantandosi, fuori controllo, al suolo.

La caduta del MB 339, immatricolato MM54539 / 4, MSN:6760/155/AA071, ha colpito una auto in transito causando la morte di una bambina di 5 anni e il ferimento del padre e di un fratello.

Cosa è accaduto? Quali possibili dinamiche dell’evento incidentale sono proponibili?

Le ipotesi, al momento, delineano “responsabilità oggettiva” nel propulsore Rolls-Royce Viper Mk. 632, rimandano ad una perdita di potenza del motore del velivolo, riconducibile ad un malfunzionamento/avaria dello stesso motore e/o causata dall’ingestione di volatile e/o di avifauna nella breve fase di corsa di decollo.

I media riferendo l’incidente hanno immediatamente sostenuto l’impatto con volatile o volatili se non con uno stormo di uccelli. Qualche notizia ha circostanziato la vetustà della flotta di MB 399  chevolano per le Frecce Tricolori. Una tipologia di velivoli che ha fatto il primo volo 1976, di cui, in Frecce Tricolori dal 1982.

Dopo quasi 40nni di attività dei MB 339, tuttavia, non sono note i cicli landing/take-off di ciascun MB 339.

Hanno superato il life-cycle-time inizialmente prescritto nella fase progettuale e/o hanno ottenuto estensioni operative?

Anche la tipologia del propulsore installato 1x 1 × Rolls-Royce Viper Mk. 632, pur essendo un progetto sviluppato nel 1953, riconfigurato nel 1972, potrebbe registrare migliaia di ore operative, come potrebbe essere stato da poco montato sul velivolo schiantatosi al suolo.

Una flotta, probabilmente arzilla, ma con, possibili, inevitabili e circostanziati distinguo.

-          Quanti sono i velivoli PAN che hanno superato l’originale “life-cycle-time” e quali cicli somma ogni MB 339 di stanza all’aerobase di Rivolto?

-          Quante ore/volo hanno i motori disponibili e/o installati sulla flotta PAN?

I media hanno riferito inoltre sulla opportunità di pianificare manifestazioni aeree in prossimità di centri abitati, di aree ad intensa presenza di popolazione, anche in prossimità di eventuali appassionati del volo. Che partecipano a decine di migliaia per ognuno di tali, spettacolari, eventi.

Devono, forse, essere tutte organizzate, solo, fronte mare?

Probabilmente gli organizzatori di una manifestazione aerea dovranno valutare non solo la loro localizzazione in ampi spazi aperti, ma anche valutare eventuali criticità ambientali più vaste. Dalle aree naturalistiche alla presenza di discariche e altro. Il documento ENAC, a riguardo con il documento “Wildlife Strike - Relazione Annuale 2021 ENAC - Birdstrike Committee Italy”, fornisce annualmente, in materia, lo stato dell’arte, di ogni aeroporto.

Le “criticità” derivate dalla presenza, non solo di volatili, ma di “avifauna” sono illustrate anche nella storica (2011) Circolare ENAC APT-01B-PROCEDURE PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI DI IMPATTO CON VOLATILI ED ALTRA FAUNA SELVATICA (WILDLIFE STRIKE) NEGLI AEROPORTI-

La lettura dei soprastanti documenti pone un interrogativo preliminare: localizzare una manifestazione aerea nello spazio del cielo dell’aeroporto di Torino Caselle, è risultata una soluzione ideale?

I documenti, relazioni, circolari ENAC, sembrerebbero evidenziare tali “criticità”.

Uno stralcio della Relazione Annuale Birdstrike 2021 disponibile dell’ENAC (a cui si rimandano gli interessati: web ENAC), nelle pagine dedicate all’aeroporto di Torino caselle riporta:

“Analisi del rischio

Lo scalo aeroportuale di Torino Caselle nel 2021 ha registrato 27.131 movimenti con 10 impatti con volatili e 1 con altra fauna selvatica.

Individuazione delle possibili cause di rischio

Per le specie coinvolte nei wildlife strike durante l'anno si riporta confronto all'anno precedente un calo del gheppio da 5 a 4 e della poiana da 3 a 2. Il numero generale della fauna avvistata in airside durante l'anno 2021 è aumentata confronto all'anno precedente (154.815) e si avvicina agli avvistamenti del 2019 (242.897). La specie che ha visto un aumento degli avvistamenti su Torino è il piccione che da 20.000 del 2020 è salito a 87.000.

Sistemi di mitigazione utilizzati

Pratiche specifiche di gestione ecologica del sedime

Adozione della “Tall Grass Policy” e del “regime di impoverimento” del manto erboso. Il gestore si occupa della pulizia periodica delle sponde dei canali e ha realizzato opere di cementificazione delle sponde; sono state posate dal gestore reti sulla vasca di raccolta idrica presente presso la testata 36. Lavori di bonifica delle infrastrutture sono stati effettuati con l’applicazione di lamiere di chiusura nei cancelli e in alcuni punti della recinzione. Sono stati effettuati trattamenti insetticidi prima e dopo lo sfalcio erba.

Sistemi di dissuasione diretta presenti

Tre auto trazione 4x4 con sirena bitonale e luci anticollisione, un’auto 4x4 con sirena bitonale e luci anticollisione, 22 falconidi addestrati, stabili in aeroporto, due cani di razza border collie, impiegati per l’allontanamento della fauna selvatica in generale e in particolare degli uccelli di grossa taglia che stazionano al suolo (es. aironi, gabbiani e gru), un distress-call portatile, due fari direzionabili per autovetture, due radio rice-trasmittenti portatili sulla frequenza TWR 440.450 MHz, una pistola a salve, un cannone a gas montato su carrelloappendice, laser.

Azioni di mitigazione future

Nel 2022 sarà riproposto un tavolo di lavoro con gli stakeholder che insistono nelle aree limitrofe allo scalo per la presentazione dei rischi emersi dallo studio annuale, ai quali si chiederà di continuare con la collaborazione nella campagna di riduzione delle attrattive esterne all’aeroporto. Analoga iniziativa ha trovato riscontro da parte delle istituzioni locali durante gli anni 2019, 2020 e 2021. Per la lepre saranno effettuati almeno due censimenti notturni uno a marzo 2021 e uno a settembre 2021, sulla base dei risultati si valuteranno le eventuali azioni di contenimento. Si conta di continuare la collaborazione con le discariche limitrofe. Infine, sempre nel 2022, si conta di continuare a sperimentare la green economy per la conduzione delle aree verdi in airside”.

Promemoria per una investigazione:

L’apertura di un fascicolo per disastro e omicidio colposo, rappresenta una atto preliminare, al fine di disporre una serie di accertamenti tecnici irripetibili.

Spunti per una analisi preliminare:

-          La manifestazione delle Frecce Tricolori del 17 settembre e le fasi addestrative preparatorie, sono state pianificate valutando adeguatamente il “rischio avifauna”, con quali precauzioni procedurali e con quali, eventuali, emergenze operative?

-       -   Quali procedure per l’allontanamento preliminare della “avifauna” erano state attivate?

-      -   La fase di decollo ha previsto l’utilizzo dell’intera lunghezza pista per ogni velivolo?

-     -    L’eventuale impatto con volatili e/o avifauna ha interessato un singolo velivolo?

-     -    Era stata individuata, prima o dopo l’ingresso in pista, la presenza di uno stormo di volatili (piccioni) e/o singoli volatili?

-     -    Il decollo in formazione rappresenta una procedura, la sola esclusiva di decollo per tali manifestazioni?

-     -    L’impatto segnalato di volatili e/o perdita di spinta/potenza a quale distanza dal punto di decollo è stata, via radio, segnalata?

-      -   Era stato segnalato un incendio al motore e/o una riduzione, incontrollabile, di spinta motore?

-      -   Il video diffuso dai media non sembrerebbe rilevare la presenza di “fuoco motore esterno?

-       -  Lo stesso video registra, in parallelo la separazione del velivolo sulla parte destra della stessa formazione, quali ragioni?

-     -    Il Pony 4 aveva una velocità prossima allo stallo dell’aereo e/o aveva margini per una eventuale manovra di iniziale planata?

-      -   Quali procedure operative sono pianificate nel caso di chiusura della pista sede della manifestazione?

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