Ritardi applicativi, carenze conoscitive, scarse tutele per l’ambiente, per il territorio e per i cittadini! E’ il contesto descritto dai “comunicati” dei due Comitati (di Varallo Pombia per il Piemonte e di Lonate Pozzolo per la Lombardia).
Sono trascorsi 25 anni e, finalmente, anche Malpensa,
secondo scalo del Belpaese dispone della zonizzazione acustica LVA. Ma perché
sono passati tanti anni. Perché tale zonizzazione, nelle zone A, B e C, con il numero dei cittadini impattati non è, innanzitutto, nella disponibilità della popolazione?
Le incognite, tuttavia, riguardano anche l’esito quotidiano
della rete di monitoraggio, quali sforamenti acustici vengono registrati e quanti
sono stati rilevati? La dispersione laterale dei tracciati radar a quanti
cittadini equivale? La sovrapposizione tra la zonizzazione in Lva e la
classificazione acustica comunale, la funzione del Piano d’Azione con il tanto
atteso Piano d’Area, si suppone, siano stati adeguatamente valutati.
CO2 e decibel come neutrini? In ogni dove, ma non si sa dove
e con quali ricadute sull’ambiente, sul territorio e sui cittadini?
In 25 anni il sedime dello scalo si è esteso di quasi 300
ettari! Adesso si reclama e si proclama l’istituzione del Sito di Importanza
Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Brughiere di Malpensa e
Lonate” per tutelare quello che resta del Parco del Ticino.
Non è mai troppo tardi!
Anche se ora, lo scontro, il confronto su ulteriori 44
ettari della Brughiera per insediare il Cargo City è ai titoli di coda. Cosa
accadrà? Si chiuderà un compromesso di solo 12 ettari? E’ una questione,
comunque, rilevante, sulla quale si sono confrontati due Comitati. Uno, ormai
storico, il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di
Malpensa, ed uno neonato, il Comitato Territoriale Malpensa di Lonate Pozzolo.
In pochi giorni, in successione, sono stati divulgati i due
seguenti comunicati.
“COMITATO DEI CITTADINI DI VARALLO POMBIA PER L’AEROPORTO DI
MALPENSA
www.comitatoaereivarallopombia.it
PEC: comitato@pec.comitatoaereivarallopombia.it
Varallo Pombia, 25 settembre 2023 - COMUNICATO STAMPA
AEROPORTO MALPENSA, DA UNO SCENARIO PROBLEMATICO E CRITICITÀ
ESTREME: QUALE FUTURO?
Sarà anche una infrastruttura strategica per la Padania, se
non per il Paese Italia, come sostenuto da diverse autorità politiche Regionali
e Governative, ma l’attuale realtà identifica una situazione di pre-stallo.
Prossima al collasso operativo.
Dopo il Parere positivo al Masterplan 2035 che vincola il
Cargo City all’interno del sedime aeroportuale, e l’intenzione Governativa ad
emanare un DPCM per sbloccare tale evenienza, risulta evidente in parallelo
come non siano ancora risolte una serie di criticità che compromettono il
futuro dello scalo del varesotto:
1- L’accordo ITA-Lufthansa, come sostenuto dal Governo anche
in sede UE, prefigura il ruolo minore di Malpensa, subordinato a Roma –
Fiumicino;
2- Il limite di capacità delle due piste parallele,
l’utilizzo alternato e 70 movimenti/ora penalizza lo scalo;
3- Senza una capacità piste di almeno 100/120 movimenti/ora,
rimane uno scalo secondario;
4- L’utilizzo indipendente e liberalizzato implica
valutazioni safety & risk assesment ignote a cittadini, comitati e,
supponiamo, agli stessi sindaci del CUV;
5- La zonizzazione acustica LVA, di cui è stata effettuata
una prima elaborazione dopo 25 anni ed i verbali dei lavori della Commissione
Aeroportuale Rumore che l’hanno recepita e sottoscritta, non sono ancora stati
resi noti ai cittadini ed all’opinione pubblica;
6- Ad oggi non sono noti il numero dei cittadini impattati
nelle zone 60, 65, 70 LVA e le loro riduzioni e/o incrementi nel corso di
questi 25 anni;
7- Non sono note le ricadute atmosferiche sull’habitat del
Parco del Ticino e Brughiera;
8- Quali risultati ha fornito la sperimentazione
liberalizzata dei voli su entrambe le piste, ratificata dal CUV, nel mese di agosto 2023?
9- Non sono ancora disponibili le ricadute atmosferiche
primarie e climalteranti Co2 per ogni singolo ciclo LTO (Landing Take Off)
entro 6.5km e quelle annuali;
10- L’evidenza dei limiti operativi del traffico Cargo di
Malpensa per il Nord Italia ha alternative praticabili in Brescia Montichiari?
Senza disporre di adeguate analisi e trasparenza il futuro
di Malpensa, da una attuale situazione di pre-stallo, non potrà che collassare.
Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di
Malpensa”
“Comitato Territoriale Malpensa E-mail: info@
comitatoterritorialemalpensa.it
Lonate Pozzolo, 27 settembre 2023
COMUNICATO STAMPA: AEROPORTO DELLA MALPENSA E RAPPORTO CON
IL TERRITORIO: SEMPRE AL LIMITE
Si apprende dagli organi di stampa come un Comitato
piemontese abbia sollevato questioni di importanza primaria rispetto le
criticità dell’attività aeroportuale. Non possiamo che condividere e rilanciare
le problematiche sollevate.
E’ ben nota la problematica relativa ai limiti strutturali
dell’aeroporto; la problematica relativa all’utilizzo alternato delle piste e
dei movimenti/ora; l’estremo disagio causato dai voli notturni; l’impatto sulle
popolazioni residenti per cui ci domandiamo se sia stato preso in
considerazione l’aspetto sanitario, oltre a quello, negativo, economico.
Ci domandiamo quale sarà il futuro della brughiera di Lonate
Pozzolo, dopo aver assistito allo sfacelo ambientale causato da Malpensa2000 e
mentre stiamo assistendo a quello causato dalla tratta ferroviaria T2-
Gallarate.
In un momento storico in cui tutte le istituzioni parlano di
riduzione della CO2 , quali sono le risultanze degli studi sull’attuale
traffico aereo per ogni ciclo effettuato?
Ma ancor più ci chiediamo, da “parte Lombarda”, se :
Il CUV, non ha ritenuto fondamentale conoscere i risultati
della zonizzazione acustica Lva con il numero dei cittadini interessati?
UNicomal e la Rete dei Comitati lombardi, Legambiente,
Italia nostra e le associazioni a tutela della Brughiera e Parco del Ticino non
ritengono di fondamentale importanza conoscere i risultati della zonizzazione
acustica Lva con il numero dei cittadini interessati?
Inoltre:
Quante ricadute gassose sui cittadini e sull'habitat sono
state analizzate?
Quante tonnellate di CO2 climalterante si scarica ad ogni
decollo?
Riteniamo che questi dati siano di fondamentale importanza
non solo per avere la misura delle ricadute dirette sui cittadini, ma anche per
comprendere le ricadute sulla brughiera e la natura tutta, protetta o meno.
Sono dati critici? Sono dati problematici?
Il Comitato Territoriale Malpensa li esige. - Comitato Territoriale Malpensa”