mercoledì 11 agosto 2021

ITA, Alitalia, low cost ed i voli per la Sardegna: una Interrogazione

Tra COVID-19, Green Pass, co-marketing alle low cost, la crisi ex Alitalia ed il decollo di ITA non è stata ancora risolta la “continuità territoriale tra gli aeroporti di Cagliari, Olbia ed Alghero e gli scali di Roma e Milano”, come assicurare i collegamenti aerei?

L'interrogazione presentata dall'onorevole Ugo Cappellacci (FI) ripropone “eterne” considerazioni:

"Al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, al ministro dell'Economia e delle finanze. 

Per sapere, premesso che:

attualmente la continuità territoriale tra gli aeroporti di Cagliari, Olbia ed Alghero e gli scali di Roma e Milano è disciplinata dal decreto ministeriale n. 61 del 2013 che ha ricominciato a produrre i suoi effetti dall'emanazione del decreto ministeriale n. 87 del 21 febbraio 2020;

alla luce di tali disposizioni, la Regione autonoma della Sardegna il 3 marzo del 2021 ha sottoscritto la proroga dei contratti con Alitalia fino al 28 ottobre 2021;

l'articolo 17, paragrafo 4, del regolamento comunitario 1008/2008 prevede che l'invito a partecipare alla gara sia pubblicato almeno sei mesi prima dell'avvio della nuova concessione, al fine di valutare se sussista la necessità di limitare l'accesso;

le interlocuzioni in corso tra la Regione autonoma della Sardegna ed il Governo, da un lato, e gli organismi dell'Unione europea, dall'altro, non hanno ancora consentito di raggiungere un punto di incontro sugli aspetti dibattuti del nuovo regime di imposizione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte sopra indicate;

anche nell'ipotesi più ottimistica un eventuale invito a partecipare alla gara supererebbe il termine del 28 ottobre;

appare necessario pertanto procedere ad un'ulteriore proroga;

il 15 luglio 2021 il ministero dell'Economia e delle finanze ha comunicato che 'Si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione europea sulla costituzione di Italia Trasporto Aereo (Ita). La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli';

nel comunicato si precisa altresì che il nuovo vettore sarà «in grado di operare nel segno della discontinuità';

l'elemento della discontinuità, richiesto dalla Commissione europea, rappresenta un ostacolo ad un'eventuale proroga;

in alternativa, si potrebbe ricorrere alla procedura prevista dall'articolo 16, paragrafo 12, del regolamento comunitario 1008/2008: 'In caso di improvvisa interruzione del servizio da parte del vettore aereo comunitario selezionato a norma dell'articolo 17, lo Stato membro interessato può, in caso di emergenza, selezionare di comune accordo un vettore aereo comunitario differente che si assuma l'onere di servizio pubblico per un periodo massimo di sette mesi';

tuttavia, anche tale soluzione potrebbe essere esclusa, nel caso l'avvio del nuovo vettore non dovesse corrispondere alla cessazione di quello precedente;

peraltro, la questione si pone anche per la proroga attualmente in vigore: infatti, Alitalia è parte di un contratto che scade il 28 ottobre, mentre dal 15 ottobre dovrebbe essere operativa la nuova compagnia Ita;

è necessario ed urgente, pertanto, chiarire il quadro anche mentre la proroga continua a sortire i suoi effetti;

la Sardegna è un'isola ed il venir meno della continuità territoriale sarebbe un danno gravissimo con conseguenze pesantissime sul piano economico e sociale;

occorre pertanto un'iniziativa urgente del Governo, a sostegno della Regione autonoma della Sardegna, sia per scongiurare un'interruzione del servizio dopo il 28 ottobre 2020, sia per portare a compimento la procedura per l'avvio del nuovo regime della continuità territoriale aerea–:

quali iniziative di competenza intenda porre in essere al fine di scongiurare l'interruzione del servizio di trasporto aereo in regime di continuità territoriale tra la Sardegna e gli aeroporti di Roma e Milano".


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