Ma
le misure, le precauzioni on-board saranno adeguate? Sono stati
risolti gli interrogativi? Con il decreto del 30 aprile 2020, la
Ministra Paola De Micheli, di concerto col Ministero della Salute, è
stato promulgato il provvedimento per la ripresa della piena
operatività degli scali di Roma Ciampino e Firenze Peretola.
I voli sui due scali, a
partire dal 4 maggio, riprendono “su richiesta dell’Ente
Nazionale per l’Aviazione Civile, i due aeroporti riapriranno al
pubblico per soddisfare le aumentate esigenze di traffico e
consentire, allo stesso tempo, la sperimentazione di un sistema di
screening per il Covid19 dei passeggeri.”
Gli
scali di Peretola e Ciampino, parzialmente bloccati (salvo voli
sanitari e altro) dal
12 marzo scorso,
riprenderanno l’operatività in
applicazione alle modifiche al Decreto Legge n. 153 del 12 aprile
2020.
Ma
con quali garanzie potranno riprendere i voli di linea? Quali le
tutele per passeggeri e staff?
Ma
quali sono queste misure di screening al check-in per i passeggeri ed
equipaggiati imbarcati, quali nella localizzazione on-board per
assicurare le distanze tra sedilie e/o passeggeri e nelle procedure
indispensabili ad evitare il “contagio”?
Le
procedure dovranno riguardare anche il periodo trascorso on-board,
nel corso di eventuale consumazione dei pasti, nella fruizione delle
toilettes, nell'ambito del flusso di condizionamento e
pressurizzazione dell'aria di bordo. La sperimentazione dello
screening attivato (???) dovrà concernere, inoltre, anche la fase di
sbarco dei passeggeri, nel check-out in aerostazione.
Ma
quali sono queste misure di sperimentazione? L'aircraft-interiors
delle cabine passeggeri sono/saranno riconfigurati con
un'allargamento dei sedili, del corridoio ed un completo rifacimento
delle toilettes?
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