Obiettivo:
riconfigurare e ampliare le “lavatory-toilet-WC”.Dopo la
presentazione delle “Linee guida per l’informazione agli utenti e
le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del
covid-19” da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti per assicurare la sicurezza di tutti, passeggeri e
personale, imbarcati sui voli di linea, occorre anche dettagliare
sulle ipotetiche singole procedure da adottare.
Per
il settore del trasporto aereo le misure da osservare dovranno
riguardare sia il corretto utilizzo delle aerostazioni nella zona
land & air-side, quanto on-board negli aeromobili.
Per
quanto riguarda questi ultimi è, infatti, non solo indispensabile
valutare non solo l'utilizzo delle mascherine e dei guanti e il
distanziamento delle poltrone/sedili.
Dopo
le fasi di imbarco (e sbarco) nell’aeromobile, con
criteri specifici per file, con distanze interpersonale predisposte
del solito, anche l'ampiezza dei corridoi dovrà essere
riconfigurata.
Primario
diventa la sistematica sanificazione dell'interno della fusoliera,
della cabina passeggeri, delle poltrone/sedili, delle cappelliere e
della zona cargo/bagagli, dopo aver assicurato la distanza
interpersonale (con spazio libero tra i posti affiancati), e la
sistematica e continuativa obbligatorietà della mascherina .
Con
un servizio di bordo in grado di mantenere gli spazi ne
passaggio e lo stazionamento in cabina del personale di volo;
standard igienici e monoporzione sigillata (??).
Ma
cosa accade e come pianificare l'utilizzo privato e individuale delle
“toelette” di bordo?
WC,
specchio, tavoletta in vetro resina, lavandino/catino, rubinetto,
anche se automatico, autopulente, auto-aprente, auto-chiudente, anche
qualora pulito, anche se totalmente asettico.
Come
garantire, a fronte della pulizia dei sanitari, acqua, sciacquone,
sapone, che siano a prova di COVID 19? Il flusso itinerante dei
passeggeri e dello staff di bordo che si susseguono alla toilette,
anche se intervallati da una “pulizia” a cura del crew,
attrezzato alla bisogna, potrà impedire ai “batteri” in
sospensione/o depositati di non contagiare il passeggero?
Lo
spazio ristretto delle toilette di classe economica, ma anche
l'equivalente “area” dedicata “comfort “impareggiabile”
della business class, dell prima classe e/o di quella “master”,
inquadra problematiche di “safety COVID 19” equivalenti. Come
fare, come risolvere l'emergenza “toilette on-board” se non
ridisegnando lo spazio dedicato con sistemi autopulenti e di
sanificazione automatica dopo ogni singolo utilizzo?
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