L’accordo iniziale del 2023, in fine, sarebbe stato completato. La società canadese Centerline Airport Partners Inc. ha acquisito il 51% della Sogeap SpA.
La “Conferenza dei Servizi” avrebbe delineato il futuro
dello scalo, anche se gi interrogativi sul masterplan finale (un sedime di 90
ettari e/o di 250-300 ettari) devono ancora essere risolti.
In attesa di un comunicato ufficiale e/o una conferenza dettagliata
di Centerline Airport Partners Inc sulle prospettive cargo e/o passeggeri, il Consiglio
Comunale ha, intanto, autorizzato il piano d’azione acustico con un finanziamento
di 26 milioni di euro per ridurre il rumore in città.
Ma come delineare il nuovo Piano di azione in materia di
acustica, quali interventi praticabili per ridurre il rumore ambientale, dalle
infrastrutture stradali, ferroviarie e sorgenti industriali, quando le
emissioni del traffico aereo, in sostanza, sono “ignorate”?
La mappa acustica aeroportuale e dei sorvoli saranno corrispondenti
ad un sedime di 90 e/o 250/300 ettari e relativo volume di traffico aereo
cargo/passeggeri?
Il Piano d’azione peraltro deve essere aggiornato ogni
cinque anni e l’ampiezza del sedime aeroportuale e relativo masterplan
rappresenta una realtà infrastrutturale primaria per la città.
Con una nota – hanno i media l’11 aprile - Sogeap, società
di gestione dell'aeroporto "Giuseppe Verdi" di Parma, ha ceduto il
51% delle sue quote alla canadese Centerline Airport Partners Italia, che
diventa così il nuovo partner industriale.
"Con questo atto – sostiene Sogeap – si realizza
l'obiettivo di Parma Aeroporto, società interamente controllata dall'Unione
Parmense degli industriali, di creare le condizioni per un consolidamento e uno
sviluppo, coerente con le esigenze del territorio parmense, dell'infrastruttura
aeroportuale attraverso il coinvolgimento di un partner industriale in grado di
mettere a disposizione le competenze e le risorse necessarie per valorizzare al
meglio le potenzialità dell'aeroporto".
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