venerdì 2 agosto 2024

Malpensa: Interrogazione sulla VAS e, sulla “sperimentazione” e, sui voli notturni ecc.

Nelle scorse giornate è stata inoltrata la sottostante Interrogazione su Malpensa. Le considerazioni rimandano alle criticità irrisolte tra l’infrastruttura aeroportuale e la comunità dei cittadini, l’habitat e il territorio circostante.

Le prospettive derivate dal Masterplan2035, al Parere Positivo della Commissione di VIA-VAS, al Decreto ARIA, al futuro del Cargo City, alla prossima presentazione del Renew Masterpla2035 e, infine, ma ancora non ultimo, alla “sperimentazione” delle nuove rotte di decollo, dovranno essere sottoposte, inevitabilmente, ad una vasta e profonda ri-analisi.

Un quadro di eventi e di un processo di incremento dei voli e ampliamento del sedime  che esigono una accurata VAS-Valutazione  Ambientale Strategica.

“Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01375 - Atto n. 4-01375

Pubblicato il 31 luglio 2024, nella seduta n. 213

FLORIDIA Aurora, SPAGNOLLI, SIRONI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della sicurezza energetica. -

Premesso che:

come si apprende da organi di stampa, le recenti emergenze all’aeroporto di Milano Malpensa riguardanti un Boeing 777-320 del 9 luglio e un Boeing 767-432ER del 16 luglio hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza delle nuove rotte in fase di sperimentazione;

nella seduta del 17 aprile 2023, la commissione aeroportuale di Malpensa, acquisendo il voto unanime di tutti gli aventi diritto, ha formalizzato l’approvazione della zonizzazione acustica per l’aeroporto, ora in fase di sperimentazione prima dell’approvazione definitiva (LVA-2023);

nello specifico, tutte le amministrazioni comunali hanno confermato che, sovrapponendo le curve isofoniche 2023 alla cartografia dei piani di governo del territorio la situazione di fatto risulta conforme; non hanno segnalato, con riserva, ulteriori presenze di insediamenti di tipo residenziale in zona B, affermando in tal modo la compatibilità tra le aree del territorio interessate dalle curve di zonizzazione e i vigenti piani di governo del territorio;

la decisione approvata dalla commissione aeroportuale è basata sulla nota ufficiale 0015470 del 17 giugno 2019 pubblicata dal Ministero dell’ambiente, appositamente richiesta dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), al fine di verificare l’assoggettabilità o meno a valutazione ambientale strategica della zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale;

il decreto legislativo n. 13 del 2005 stabilisce che, in caso di superamento dei limiti di rumorosità previsti, devono essere adottate misure relative alle emissioni acustiche;

considerato che:

la commissione aeroportuale, basandosi sul parere emesso dal Ministero dell’ambiente, ha ritenuto che, laddove le curve isofoniche definite non comportino modifiche ai piani territoriali già approvati, non occorre richiedere l’assoggettabilità della zonizzazione alla valutazione strategica;

la nota del Ministero dell’ambiente richiama il pronunciamento del Consiglio di Stato n. 01278/2015, che, evidenziando il carattere precettivo e prevalente della zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale sulla strumentazione urbanistica comunale, si è espresso favorevolmente alla sottoposizione a VAS della zonizzazione stessa;

il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha annullato il decreto del Presidente della Repubblica n. 476 del 1999 relativo alla regolamentazione dei voli notturni, accogliendo il ricorso della società che gestisce l’aeroporto di Venezia (SAVE) e evidenziando il contrasto con la direttiva 2002/30/CE e con il decreto legislativo n. 13 del 2001 di attuazione;

con riferimento ai contenuti di zonizzazione acustica approvati dalla commissione aeroportuale, emerge l’assenza di una relazione illustrativa o di uno studio ambientale che consenta di verificare se e come si sono valutati nel merito gli aspetti urbanistici e ambientali richiamati dalla citata nota del Ministero dell’ambiente;

inoltre si rilevano evidenti differenze tra la zonizzazione acustica aeroportuale LVA-2023 e la zonizzazione acustica aeroportuale vigente (detto “Tucano”), quest’ultima recepita dagli strumenti urbanistici comunali così come indicato dalla legge regionale n. 10 del 1999;

il recepimento della zonizzazione 2023 comporterebbe l'aggiornamento dei piani del governo del territorio vigenti sia nei piani di zonizzazione acustica comunali che nella cartografia, che dovrebbe sostituire le attuali curve isofoniche del Tucano, derivanti dal piano d'area Malpensa, con quelle della zonizzazione 2023;

preso atto che l’area territoriale esterna allo scalo di Malpensa è interamente compresa all’interno del parco lombardo della valle del Ticino e interferisce con il parco naturale del Ticino piemontese, area protetta fluviale più grande d’Europa,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della recente approvazione dei livelli di zonizzazione acustica per l’aeroporto di Milano Malpensa e della relativa esclusione della procedura di valutazione ambientale strategica;

se non ritengano opportuno verificare la correttezza dell’interpretazione formulata dalla commissione aeroportuale rispetto alla nota del Ministero dell’ambiente, alla luce del pronunciamento del Consiglio di Stato, delle normative vigenti in materia di valutazione ambientale, di impatto acustico e atmosferico relativo alle emissioni gassose derivate dalle flotte aeree operanti sullo scalo (art. 6 del decreto ministeriale 31 ottobre 1997);

se non ritengano necessario intervenire affinché sia predisposta una relazione illustrativa dettagliata e uno studio ambientale approfondito sui contenuti di zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale, in modo da garantire la trasparenza e la corretta valutazione degli impatti ambientali e urbanistici;

se non ritengano di dover riconsiderare le misure di regolamentazione dei voli notturni, tenendo conto delle sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato.

 

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