martedì 25 luglio 2023

Malpensa, Boeing 767/330 decolla per NY, ma dirotta a Fiumicino: grandine a gogo!

L’aerolinea US Delta in una nota informativa ha comunicato a riguardo:”; La nota della compagnia aerea riporta:

Il volo è stato dirottato sullo scalo romano "dopo aver incontrato condizioni meteorologiche avverse dopo il decollo". L'atterraggio a Fiumicino è avvenuto "in sicurezza ed i passeggeri sono sbarcati normalmente". "L'aereo ha subito alcuni danni durante il maltempo che sono in fase di revisione da parte del nostro team di manutenzione locale", precisa la compagnia”.

Nel dettaglio, l’aeromobile Boeing 767- 332ER (WL) volo DL 185, della Delta Air Lines, immatricolato N189DN era decollato dall’aeroporto varesino alle 12.29 dell 24 luglio con destinazione New York-John F. Kennedy International Airport, NY, quando ha incontrato una severa grandinata, riportando rilevanti danni al muso, ai motori ed alla struttura delle ali-fusoliera e deciso di dirottare sullo scalo romano di Fiumicino, ad un’ora di volo di distanza.

Le condizioni meteo delle zone del lombardo-veneto, in relazione alle piste disponibile per l’atterraggio, probabilmente, non erano adeguate per un atterraggio, dopo circa 70 minuti da un decollo a pieno carico?

L’atterraggio a Fiumicino avvenuto intorno alle 13.55 LT è avvenuto in sicurezza.

Quali considerazioni e domande porsi?

Le condizioni e previsioni meteo disponibili dai piloti erano coerenti con la realtà “estremamente contingente” del territorio di Malpensa e lungo le traiettorie di decollo e/o di atterraggio su entrambe le piste? Il sistema di rilevamento “meteo”, a fronte delle intense e rapide dinamiche associabili ai fenomeni repentini downburst e microvortici derivati dall’esistenza ed esplosione di estremi quanto isolati e circoscritti di colonne ascensionali/discendenti di gradienti termici, è adeguato?

In sintesi, i piloti sono in grado di interpretare i “fenomeni” meteo e/o devono fidarsi dei metar e delle segnalazioni semiorarie e/o non erano e/o non sono in grado di essere al corrente delle condizioni meteo di partenza? Hanno forse, invece, segnalato una qualche avaria all’impianto del radar-meteo installato?

Infine un interrogativo da scenario “dirottamenti”: per atterrare a Fiumicino hanno predisposto uno scarico rapido di carburante – eventualmente in quale zona – per atterrare ad un peso compatibile?

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