La rete e l'efficienza della rete di monitoraggio, i limiti
di rumorosità, le violazioni di tali limiti, sono indispensabili per verificare
le emissioni sonore sui cittadini, sui caseggiati, sulle edificazioni in genere
in sorvolo. Ma a quali quote/altezze passano gli aeromobili? I Nei decolli
rettilinei, in asse pista, le altezze sono superiori alle procedure che
prevedono virate a bassa quota, magari di quelle a fine pista.
Dipende dal tipo di velivolo, dal carico dei
passeggeri/merci e carburante imbarcato, anche i profili medi sono quelle
riportate del grafico proposto lateralmente.
La distanza dall’inizio della pista, dal momento di
accelerazione della corsa di decollo, nella procedura Noise Abatement Procedure
Departure-NAPD 1 e 2, dopo poco più di 5km (con una pista di circa 2600 metri,
pertanto a circa 2.5 km dalla fine pista) l’altezza dal suolo e di circa 350
metri, che diventano 500 e/o 700 metri alla distanza di 10km. Altezze che,
tuttavia, dovrebbero essere correlate all’orografia esistente.
Da rilevare come le Noise Abatement Procedure Departure-NAPD
1 e 2, registrino i maggiori gradienti di salita, ovvero la rapida separazione
dal terreno sorvolato.
Qualora il quartiere sorvolo fosse posizionato su una
altura, una collina alta 100 metri, inevitabilmente, le quote di sorvolo
saranno più prossime ai caseggiati. I residenti potrebbero, inevitabilmente,
percepire livelli superiori dell’impatto acustico rilasciato dalle flotte in
decollo.
Qualora tale sorvolo fosse susseguente ad una virata a bassa
quota, al fine pista, l’altezza di sorvolo dei caseggiati, sarebbe ancora più
bassa.
Ma sono valutazioni che la rete delle centraline di
monitoraggio, possibilmente due se non tre accoppiate, sottostanti al percorso, profilo di salita “ideale” del tracciato di decollo, potrebbero verificare. Sanzionando i
trasgressori e le violazioni, consentendo, inoltre, a ENAV-ENAC e Commissione
aeroportuale, di adeguare tale procedura, se non modificarla integralmente: con
nuove rotte di decollo.
Gli studi preliminari e report di valutazione
“tecniche/aeronautiche/acustiche” di nuove rotte di decollo, peraltro, dovrebbero
essere confermati, da sondaggi tra la popolazione sorvolata. Valutazioni e verifiche nell’arco notturno
e diurno.
E’ una procedura adottata in Gran Bretagna-UK. E altrove?