mercoledì 6 novembre 2024

Ambiente e aeroporti, Enac ed ENEA insieme per lo sviluppo sostenibile

Con il comunicato Enac - ENEA N°33/2024 29 ottobre 2024 hanno illustrato la “Best practice per la proposta e la valutazione degli indicatori nei Piani di Tutela Ambientale” messe a punto da Enac, che fissano i target di miglioramento per i gestori aeroportuali, e il “Quaderno dell’efficienza energetica negli aeroporti”, settimo volume della collana, realizzata da ENEA, Quaderni dell’Efficienza Energetica”.

Il testo del comunicato è il seguente:

“L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ed ENEA hanno presentato oggi a Roma i risultati della collaborazione partita nel 2023 a seguito di un protocollo d’intesa per favorire la transizione energetica nelle infrastrutture degli aeroporti italiani. Nell’occasione sono state inoltre illustrate le “Best practice per la proposta e la valutazione degli indicatori nei Piani di Tutela Ambientale" messe a punto da Enac e il “Quaderno dell’efficienza energetica negli aeroporti”, settimo volume della collana Quaderni dell’Efficienza Energetica, realizzato da ENEA nell’ambito dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico 2022-2024 finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Nello specifico, il nuovo Quaderno della collana ENEA si propone come linea guida per la redazione di diagnosi energetiche di qualità e conformi alla normativa vigente, tenendo conto delle specificità del settore aeroportuale. Viene spiegato come strutturare un piano di monitoraggio dei consumi energetici con gli indici di consumo di riferimento e fornisce un’ampia descrizione dei possibili interventi di efficientamento energetico da implementare con un’analisi costo/efficacia. Insieme al Quaderno, è stato realizzato un foglio di rendicontazione dei consumi energetici che sarà reso disponibile assieme alle linee guida e che già dal prossimo mese sarà testato presso alcuni dei principali aeroporti italiani.

Tra i concetti innovativi sviluppati da ENAC nei Piani di Tutela Ambientale, che fissano i target di miglioramento per i gestori aeroportuali, vi sono:

Ø    l’analisi dei livelli di consumo e produzione di energia delle infrastrutture aeroportuali, che andranno valutati in coerenza con i dati delle diagnosi energetiche degli aeroporti raccolte da ENEA;

Ø    le raccomandazioni per l’efficientamento energetico basate sul Quaderno Energetico degli aeroporti;

Ø    l’introduzione del parametro CO2 per la valutazione della Carbon Footprint dei processi e dei prodotti che compongono il settore aeroportuale.

“La riconciliazione del settore dell’aviazione civile con l’ambiente è un processo da tempo avviato dall’Enac con iniziative nazionali e internazionali che partono da una corretta pianificazione e programmazione degli interventi, anche in ambito aeroportuale”, dichiara il Consigliere di Amministrazione Enac, Benedetta Fiorini. “Enac, ENEA e i gestori aeroportuali continueranno sinergicamente ad applicare nuove metodologie di analisi e monitoraggio al fine di supportare la transizione energetica nel settore, anche in considerazione della crescita del traffico registrata negli ultimi anni, e tenendo conto del benessere e dei diritti del passeggero che costituisce il centro del comparto”.

“La collaborazione con ENAC offre una significativa opportunità per promuovere la transizione energetica nel settore dell’aviazione civile, in particolare per le infrastrutture”, dichiara il presidente ENEA Gilberto Dialuce. “La monografia dei Quaderni dell’Efficienza che presentiamo oggi rappresenta un ausilio per la diffusione dell’efficienza energetica nel settore, in ottica di rendicontazione dei consumi ma anche di programmazione degli interventi di efficientamento, delineando un percorso verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale”, conclude Dialuce.

Alla presentazione del Quaderno alla sala stampa della Camera dei Deputati sono intervenuti Salvatore Deidda, presidente della IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera, Pierluigi Di Palma presidente Enac, Gilberto Dialuce presidente ENEA, Benedetta Fiorini Consigliere Amministrazione Enac, Costantino Pandolfi vice direttore centrale Enac per la Programmazione economica e sviluppo infrastrutture, Ilaria Bertini, direttrice Dipartimento ENEA per l’Efficienza energetica".


martedì 5 novembre 2024

Parapendio, ancora incidenti: stavolta sul Valinis e a Plan de Corones

Il parapendista precipitato sul monte Valinis, nel Comune di Meduno (Pordenone) è precipitato da una altezza di oltre 20metri.  L’incidente è avvenuto ne primo pomeriggio del 31 ottobre. I soccorsi, tra questi i vigili del fuoco di Maniago hanno trasportato il ferito, un 50enne austriaco, con traumi gravi e fratture, ed è stato portato al pronto soccorso di Pordenone. 

Alcuni testimoni avevano lanciato l’allarme dopo aver visto precipitare il parapendio nei per la chiusura improvvisa della vela. L’elisoccorso con un medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino, hanno stabilizzato trasportato in barella l’infortunato.

Il secondo incidente è avvenuto il 1 novembre ed ha coinvolto un parapendio a Plan de Corones (Alto Adige), con il decesso del pilota italiano di 46 anni.

L’involo era avvenuto tra il Plan de Corones  e Riscone nei pressi di Brunico, in Val Pusteria. Il parapendista si sarebbe schiantato contro un albero. Il soccorso alpino, l'elisoccorso, i carabinieri e la guardia di finanza. L'uomo – sostengono alcuni testimoni – era impegnato in una discesa speedflying, una tipologia di volo a bassa quota e a elevata velocità (anche 100 km/h), con una vela, speciale, più piccola rispetto a quella standard.

Con un elicottero Pelikan 2, il supporto di carabinieri e la guardia di finanza il corpo del pilota è stato trasportato in ospedale.


lunedì 4 novembre 2024

Gran San Bernardo: precipita Partenavia P.64B, tre feriti

L’incidente è avvenuto il 1 novembre quando il velivolo Partenavia P.64B è precipitato nelle vicinanze del Gran San Bernardo, a Saint-Rhemy-en-Bosses, in Val d’Aosta. L’aereo è andato completamente distrutto

Nel primo pomeriggio l’aereo stava sorvolando la zona, in una fase di crociera. I tre occupanti, componenti della stessa famiglia, dopo l’intervento dei soccorsi sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell'ospedale U. Parini di Aosta.

L’ANSV, a riguardo, ha emanato il seguente comunicato:

“L’incidente è avvenuto oggi 1novembre ed ha interessato il velivolo Partenavia P.64B marche di identificazione I-BITT, nei pressi del Gran San Bernardo, a Saint-Rhemy-en-Bosses. Feriti i tre occupanti.

L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza ed è in contatto con le autorità locali per assicurare la corretta preservazione delle evidenze utili all’attività di indagine”.