Utilizzo piste, sorvoli, mappe di vincolo, rischio terzi e tanto altro!
COMUNICATO STAMPA 003-2020
IL COMITATO SCRIVE ALLA DIREZIONE
AEROPORTUALE CAMPANA
Oggi 12 agosto 2020 il Comitato No Fly Zone
di Napoli , Assoutenti Città Metropolitana di Napoli hanno
rappresentato al Direttore Giuseppina Lacriola ad ENAV e al gestore
aeroportuale tramite PEC le criticità registrate durante la fase di
Lock down e la ripresa delle attività dello scalo di
Capodichino.
Nel documento si è contestato energicamente l’uso
delle piste anche durante la fase del Lock down, la mancanza delle
Mappe di Vincolo, le criticità registrate dagli utenti nello scalo
partenopeo in merito alle norme anti Covid imposte dal Governo e
dalla stessa Enac.
I rappresentanti del Comitato No Fly ed
Assoutenti hanno inoltre chiesto di verificare la flotta aerea della
Ryanair che opera sullo scalo, gli aerei devono avere filtri adeguati
e la ventilazione secondo gli standard internazionali per la
prevenzione della pandemia: in caso contrario si è chiesto di
inibire l’operatività alla Compagnia Low Cost al fine di tutelare
la salute dei passeggeri, degli equipaggi, del personale dello scalo
e dei residenti della città aeroportuale.
Comitato
Civico NoFlyZone
Comitato No Fly Zone - P.IVA 95264210634
pec:
comitatonoflyzone@pec.it - email: noflyzonenapoli@gmail.com
Spett.
le ENAC Direttore Giuseppina Lacriola
Spett.le ENAV
Spett.le
GESAC
PROT.
U 0036-2020 12.08.2020
AEROPORTO
DI CAPODICHINO-SEGNALAZIONE CRITICITA’
La sottoscritta
associazione Comitato No Fly Zone , unitamente all'associazione
Assoutenti Cittá
Metropolitana di Napoli, segnala che a partire
dal giorno 5 luglio 2020 a seguito dell'incremento del traffico aereo
relativo all'Aeroporto di Capodichino l’uso della pista 06 in
atterraggio risulta prevalente con il conseguente sorvolo di decine
di aerei a bassa quota sugli edifici residenziali delle zone Vomero,
Arenella e Capodimonte e sul Museo di Capodimonte. A tal proposito
alleghiamo il documento redatto dal Ministero dei beni Culturali nel
quale si ribadisce la necessità di evitare i sorvoli in fase di
atterraggio per 06 e in fase di decollo per pista 24.
Da
un’attenta analisi e dal monitoraggio in nostro possesso segnaliamo
che anche durante tutto il periodo del Lock down, con soli 2 voli
giornalieri, Enav ha autorizzato l’uso della pista “al
contrario”, rispetto alle prescrizioni del Ministero dei beni
Culturali e del NOTAM diramato, penalizzando l’intera città di
Napoli e contravvenendo a quanto prescritto dallo stesso Ministero e
dall’Ex direttore Bronzone. Pur volendo giustificare un uso
“improprio” della pista, per avverse condizioni meteo, non è
giustificato che per oltre 60 giorni sia stata utilizzata la pista 06
in atterraggio e della 24 in decollo, viste le condizioni meteo
riscontrate e la scarsa operatività.
In particolare dal 1 agosto
abbiamo osservato un’attività anomala di esercizio su pista 06
aeroporto di Capodichino , in presenza di venti provenienti dai
quadranti S - O - SSW , viene utilizzata per atterraggio la pista 06
con sorvoli sui palazzi della città di Napoli con altezza rilevata
da sistema FR sotto i 300 metri , sulla Reggia di Capodimonte ( bene
vincolato ) con altezza rilevata da sistema FR sotto i 200 metri ,
altresì gli aeromobili in decollo in molti casi non virano verso il
mare ma sorvolano l’intera città e la collina di Posillipo. Tanto
potrà essere desunto dalle apparecchiature regolamentari in uso
all'aeroporto ed alle loro registrazioni.
La riduzione del
traffico post Covid consente agevolmente ai controllori di volo di
indirizzare il traffico in atterraggio su pista 24 e decollo su pista
06 evitando il sorvolo sulla città di Napoli, sui beni culturali e
il sito UNESCO.
Il 30 gennaio si è tenuto presso l’aeroporto di
Napoli Capodichino un incontro tra i controllori del Traffico Aereo
della sezione ANACNA di Napoli, i Piloti dell’ANPAC e varie
delegazioni dei rappresentati delle maggiori compagnie di base a
Napoli Capodichino (EasyJet, RyanAir, WizzAir e SLAM). Poiché le
azioni di mitigazione non risultano sufficienti, come osservato dai
soggetti interessati nella nota INFO TECH 6/2020, oggi più che mai
considerando i bassi livelli di traffico, l’utilizzo della pista
come da noi richiesto ormai da anni è possibile, visto che lo
spaziamento di circa 12 minuti tra gli atterraggi è assolutamente
gestibile.
Per quanto riguarda le misure anti Covid a cui è
vincolata l'attività dell'aeroporto e per le quali é stato
identificato quale responsabile l'ente gestore Gesac spa, ci preme
segnalare situazioni di criticità nella gestione dello scalo di
Capodichino per quanto riguarda il distanziamento sociale imposto dal
Governo per evitare i contagi, tali carenze segnalate dai passeggeri
sono state rilevate anche dalla Stampa cittadina che ha titolato : “
Capodichino, passeggeri trattati come bestie”. Di magra
consolazione risultano le dichiarazioni del Direttore operativo Gesac
circa le misure previste ed adottate, le immagini filmate dai
passeggeri risultano in contraddizione con quanto affermato dal
responsabile.
A seguito di quanto su esposto chiediamo al
Direttore Giuseppina Lacriola di attivare tutte le procedure di
controllo dando riscontro a quanto da noi lamentato , chiediamo
inoltre se il Notam diramato l’anno scorso, dove si ribadiva il
corretto utilizzo delle piste, almeno in alcune fasce orarie , sia
ancora in corso di validità e che tipo di provvedimenti il direttore
intenda intraprendere per regolarizzare un corretto funzionamento
dello scalo di Capodichino nel rispetto di tutte le normative
nazionali, Europee ed internazionali in vigore, ricordiamo che sullo
scalo di Capodichino ad oggi non risultano neanche le Mappe di
Vincolo.
Per quanto riguarda le misure anti Covid chiediamo
inoltre al direttore Lacriola di verificare la flotta aerea di
Ryanair e nel caso siano riscontrati difformità nei sistemi di
filtraggio presenti sugli aerei della compagnia che operano sullo
scalo Napoli, di vietarne l’atterraggio e il decollo su Capodichino
al fine di tutelare la salute dei passeggeri, degli equipaggi, del
personale dello scalo e dei residenti.
Si
allega alla presente:
Parere Ministero dei Beni Culturali
n.14771-2019
Nota INFO TECH 6/2020
Stefania Cappiello
Comitato
No Fly Zone
Antonio Di Gennaro
Assoutenti Città Metropolitana
di Napoli
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