Con la nota ACI Europe - Atene, " Commitment translated into action: 314 airports disclose their net zero roadmaps, l'associazione degli aeroporti europei illustra gli interventi adottati e in corso nell'ambito del sedime e delle stesse infrastrutture.
ACI EUROPE è la regione europea di Airports Council International (ACI), l'unica associazione professionale mondiale di gestori aeroportuali. ACI EUROPE rappresenta oltre 600 aeroporti in 55 paesi. I nostri membri gestiscono oltre il 95% del traffico aereo commerciale in Europa.
Gli aeroporti e la connettività aerea supportano 14 milioni di posti di lavoro, generando 851 miliardi di euro di attività economica europea (il 5% del PIL). In risposta all'emergenza climatica, a giugno 2019 i nostri membri si sono impegnati a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni di carbonio per le operazioni sotto il loro controllo entro il 2050, senza compensazioni.
"Impegno tradotto in azione: 314 aeroporti pubblicano le loro roadmap per l'azzeramento delle emissioni nette
Atene, 20 giugno 2025: ACI EUROPE ha pubblicato oggi la sua versione aggiornata della Risoluzione NET ZERO, annunciando progressi chiave nell'azione per il clima negli aeroporti, con un numero maggiore di aeroporti europei che aderiscono all'impegno del settore per l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, anticipando gli anni obiettivo e rendendo pubbliche le loro roadmap per l'azzeramento delle emissioni nette.
- 314 aeroporti in 36 paesi europei hanno ora pubblicato la loro roadmap per l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, 11 in più rispetto all'anno scorso.
- 122 di questi aeroporti hanno fissato obiettivi ancora più ambiziosi, puntando a raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2030 o prima, quattro in più rispetto all'anno scorso. - Nel complesso, gli aeroporti che hanno sottoscritto l'impegno del settore e presentato la loro tabella di marcia per l'azzeramento delle emissioni nette per la pubblicazione sul repository di ACI EUROPE, facilitano l'87% del traffico passeggeri aereo europeo, confermando che la stragrande maggioranza degli aeroporti europei sta lavorando per raggiungere questo obiettivo condiviso.
Apostolos Tzitzikostas, Commissario europeo per i trasporti e il turismo sostenibili, ha commentato: "Il settore aeroportuale sta adottando misure concrete e determinate per rendere l'aviazione a zero emissioni di carbonio. In questo momento importante per il settore dell'aviazione, gli aeroporti stanno dimostrando una vera leadership, fissando obiettivi ambiziosi e accelerando il passaggio a viaggi aerei più sostenibili e resilienti. Ciò si sposa perfettamente con gli obiettivi dell'UE: mantenere l'Europa all'avanguardia nell'aviazione sostenibile, incoraggiare l'innovazione, migliorare l'efficienza e ridurre le emissioni. Gli aeroporti non si limitano a fare promesse, ma stanno adottando misure concrete e dando un forte esempio." GLI AEROPORTI EUROPEI ADOTTANO LA TRASPARENZA NELLA TRANSIZIONE
VERSO UN FUTURO A EMISSIONI NETTE ZERO
Adottata per la prima volta nel 2019, la Risoluzione NET ZERO di ACI EUROPE1 viene rivista ogni anno, accogliendo un numero maggiore di aeroporti con obiettivi più ambiziosi e includendo nuovi e rigorosi requisiti di coinvolgimento.
Nel 2023, la Risoluzione è stata rafforzata richiedendo agli aeroporti impegnati di pubblicare, entro un anno, una propria tabella di marcia che delinei i piani per progredire verso il raggiungimento delle emissioni nette zero sotto il loro controllo. Questo requisito mirava ad allinearsi alle Linee Guida ONU del 2022 sugli impegni per l'azzeramento delle emissioni nette2, che raccomandano che gli impegni per l'azzeramento delle emissioni nette da parte di entità non statali siano supportati da piani per l'azzeramento delle emissioni nette divulgati e attuabili. Di conseguenza, il repository disponibile al pubblico sul sito web di ACI EUROPE presenta oggi oltre 100 roadmap che coprono 314 aeroporti in 36 Paesi3, garantendo trasparenza e responsabilità nei progressi del settore verso i suoi obiettivi di zero emissioni nette. Olivier Jankovec, Direttore Generale di ACI EUROPE, ha dichiarato:
"Ribadire il nostro impegno per l'azzeramento delle emissioni nette e compiere progressi tangibili in questa direzione è più importante che mai, considerando i recenti avvisi scientifici sui cambiamenti climatici e la resistenza alle azioni per il clima in alcuni settori. Gli aeroporti europei hanno ben chiaro che questo è un imperativo non negoziabile che impone alla nostra licenza non solo di crescere, ma anche di continuare a operare. In tutto ciò, la trasparenza è fondamentale e questo crescente corpus di roadmap pubbliche dimostra la prontezza del nostro settore ad agire e ad assumersi le proprie responsabilità".
RISULTATI DELLE AZIONI PER IL CLIMA IN AEROPORTO
Gli sforzi concertati del settore aeroportuale per il clima hanno dato costantemente risultati positivi, come dimostrato dalla crescente partecipazione e dalle riduzioni annuali delle emissioni ottenute attraverso il programma Airport Carbon Accreditation. In linea con un percorso di continua evoluzione e con l'intensificazione delle ambizioni climatiche del settore aeroportuale, ACI ha introdotto un nuovo livello di accreditamento nel dicembre 2023: il Livello 54. Questo nuovo livello, una novità assoluta a livello globale e nel settore, ha definito un modello di decarbonizzazione, certificando gli aeroporti per il raggiungimento e il mantenimento di un bilancio netto di carbonio pari a zero per le emissioni sotto il loro controllo (Scope 1 e 2) e ampliando i requisiti di mappatura, influenza e rendicontazione per tutte le altre emissioni (Scope 3). Gli aeroporti accreditati di Livello 5 sono inoltre tenuti a impegnarsi a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette di carbonio in tutti e tre gli ambiti entro il 2050. Ad oggi, 17 aeroporti in Europa possiedono questo importante accreditamento5. Ad oggi, 286 aeroporti europei sono certificati per la gestione del carbonio nell'ambito dell'Airport Carbon Accreditation. Questi aeroporti hanno complessivamente evitato l'emissione in atmosfera di 280.000 tonnellate di CO2 nel più recente periodo di riferimento del programma (maggio 2023 - maggio 2024).
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