Testo ufficiale ACI-Europe. (Download the full Athens Declaration)
“Aeroporti e compagnie aeree lanciano un appello urgente per porre fine alle restrizioni operative impulsive, esortando i governi e la Commissione europea a far rispettare l'approccio equilibrato al rumore.
Atene, 19 giugno 2025: Gli aeroporti e le compagnie aeree
europee, rappresentati dalle principali associazioni di settore, Airports
Council International (ACI EUROPE), Airlines for Europe (A4E) e European
Regions Airline Association (ERA), hanno lanciato oggi la Dichiarazione di
Atene e l'Appello all'azione per applicare efficacemente l'approccio
equilibrato al rumore come procedura obbligatoria per affrontare il rumore
degli aeromobili.
Lanciata in occasione del 35° Congresso Annuale e Assemblea
Generale di ACI EUROPE ad Atene, la Dichiarazione sollecita un'azione immediata
e decisa per garantire la piena e coerente applicazione della procedura di
approccio equilibrato nell'affrontare i problemi di rumore negli aeroporti,
come previsto dal quadro di riferimento dell'ICAO sull'approccio equilibrato,
riconosciuto a livello mondiale, e dal Regolamento UE 598/2014.
La Dichiarazione fa seguito a una serie di casi in tutta
Europa in cui i governi nazionali hanno imposto restrizioni operative negli
aeroporti senza rispettare le procedure e gli standard legali stabiliti in tali
quadri normativi.
Queste decisioni ad hoc minacciano la connettività aerea da
cui dipendono i cittadini europei, compromettono l'integrità del mercato unico
dell'aviazione dell'UE e, in ultima analisi, mettono a repentaglio la
competitività globale dell'aviazione europea.
Di conseguenza, la Dichiarazione invita la Commissione
europea, gli Stati membri dell'UE e i governi di tutta Europa a:
- Applicare pienamente il Regolamento UE 598/2014 in tutte
le fasi della procedura dell'Approccio Bilanciato.
- Emanare linee guida chiare e monitorarne la conformità per
evitare decisioni frammentate e basate su criteri politici.
- Dare priorità a processi basati su dati concreti e
adottare una pianificazione territoriale che impedisca l'invasione residenziale
nelle zone acustiche aeroportuali. - Riconoscere che sostenibilità, gestione
del rumore e connettività devono essere affrontate insieme, non isolatamente.
Olivier Jankovec, Direttore Generale di ACI EUROPE, ha
dichiarato: "Gli aeroporti affrontano il rumore degli aerei in modo
proattivo da decenni, nell'ambito delle loro strategie di sostenibilità. Ciò
include l'incoraggiamento all'uso di aeromobili più silenziosi attraverso
programmi di incentivazione e procedure di navigazione basate sulle
prestazioni, finanziando al contempo ampi programmi di isolamento acustico.
Tuttavia, il fatto che alcuni governi abbiano iniziato a non
rispettare gli standard globali e la legislazione europea in materia di
gestione del rumore è una preoccupazione estremamente seria, poiché sembra
anche riflettere un'attenzione ingiustificata al rumore degli aerei rispetto
alle emissioni acustiche provenienti da altri modi di trasporto. In definitiva,
la posta in gioco non è solo il nostro settore, ma anche la competitività e la
posizione globale dell'Europa".
Ourania Georgoutsakou, Amministratore Delegato di Airlines
for Europe, ha dichiarato: "L'approccio equilibrato garantisce che tutte
le possibili misure per ridurre il rumore aeroportuale siano valutate in modo
equo e trasparente. L'aumento delle autorità nazionali e locali che riducono
unilateralmente la capacità degli aeroporti compromette questo approccio ed è
contrario alla legislazione dell'UE. A4E continuerà a sostenere iniziative di
mitigazione del rumore eque, efficaci e proporzionate".
Montserrat Barriga, Direttore Generale dell'Associazione
delle Compagnie Aeree delle Regioni Europee, ha dichiarato: "Le compagnie
aeree regionali sono un'ancora di salvezza per le comunità più piccole
d'Europa, fornendo una connettività essenziale che stimola le economie locali e
la coesione sociale.
Queste restrizioni operative improvvise e non coordinate,
imposte senza un'adeguata adesione all'Approccio Bilanciato, danneggiano in
modo sproporzionato i vettori regionali e le comunità che servono. Invitiamo le
istituzioni e i governi europei a sostenere le procedure legali già in atto e a
garantire che le decisioni sulla gestione del rumore siano equilibrate, basate
su prove concrete e prese nel pieno riconoscimento del ruolo cruciale che
l'aviazione regionale svolge nell'ecosistema dei trasporti europeo.
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